CHISIAMO
LASTORIADELLKC
剣道
“Praticare insieme per migliorare reciprocamente”
“Sessa – 切磋” significa scolpire le pietre per modificarne la forma. “Takuma – 琢磨” si riferisce invece al lavoro di lucidatura (“ma”) delle pietre preziose (“taku”) per esaltarne la bellezza e il valore. L’unione di questi due concetti sottolinea l’idea che, per migliorare noi stessi
attraverso la pratica, sia essenziale confrontarci con gli altri, crescendo insieme. Proprio come le pietre che sospinte dalla corrente del fiume sfregano l’una con l'altra diventando più lisce e belle, allo stesso modo noi ci perfezioniamo grazie alla pratica insieme ai nostri compagni.

Il Lambrate Kendo Club è un’Associazione Sportiva Dilettantistica regolarmente registrata presso il CONI e la C.I.K. (Confederazione Italiana Kendo), con sede nella zona est di Milano. Il nostro obiettivo è promuovere il kendo, un’antica arte marziale giapponese basata sulle tecniche di spada. Il club nasce nel 1991 come Manzoni Kendo Club, fondato da Azeglio Babbini, docente di educazione fisica presso il civico liceo linguistico “Alessandro Manzoni” e figura di spicco del kendo italiano dell’epoca, che introdusse un corso di kendo dedicato agli studenti della scuola. Dopo alcuni anni, con l’aggiunta di corsi serali aperti anche a praticanti esterni, l’associazione diventando Alser Kendo Club, sezione kendo dell’Alser (Associazione Lombarda Sport e Ricreazione).
Dopo alcuni anni, con l’aggiunta di corsi serali aperti anche a praticanti esterni, l’associazione diventando Alser Kendo Club, sezione kendo dell’Alser (Associazione Lombarda Sport e Ricreazione). Dal 2014, il club ha ripreso la sua autonomia, assumendo il nome di Lambrate Kendo Club e diventando negli anni un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi a questa affascinante disciplina.
CHE COS'È IL KENDO
Una storia antica e ricca di valori
Il Kendo, letteralmente "Via della Spada" (da 剣-Do=Via e 道-Ken= Spada), è un’arte marziale che trae origine dalla pratica della spada dei samurai giapponesi. Le sue radici risalgono al periodo Kamakura (1185-1333), un’epoca in cui l’arte della spada si diffuse ampiamente tra i clan militari, affiancandosi ad altre discipline come il tiro con l’arco e l’equitazione. Influenzato nello stesso periodo dal Buddismo Zen, il kendo va oltre lo studio delle tecniche di spada, integrando una dimensione spirituale profonda, con valori come la concentrazione, la calma interiore e il rispetto, essenziali per perfezionare gesto e carattere.
Questa disciplina offre numerosi benefici, sia fisici che mentali. Sul piano fisico, migliora la coordinazione, la resistenza e la postura; su quello mentale, favorisce la gestione dello stress e l’autocontrollo. È una via per coltivare equilibrio e consapevolezza, utili nella vita di tutti i giorni oltre che nella pratica. La pratica del kendo consiste nell’apprendere l’arte della spada attraverso un programma di studio guidato da un insegnante qualificato, insieme ai propri compagni, e nell’applicarla nei combattimenti durante allenamenti e gare. Il confronto avviene grazie allo shinai (una spada di bambù) e al bogu (l’armatura), che consentono di eseguire le tecniche in sicurezza e con veridicità, rispettando l’avversario e crescendo attraverso lo scontro. Include inoltre lo studio fondamentale dei kata (forme codificate), eseguiti con il bokuto (spada di legno). Questo tipo di pratica, se affrontato con costanza e passione, permette di progredire insieme ai propri compagni.


Attrezzatura
MEN 面
DO 胴
KOTE 小手
TARE 垂れ
SHINAI 竹刀
BOKUTO 木刀
KODACHI 木製小太刀



INSEGNANTI

Tomaso Boscarol
7° DAN RENSHI
Durante la sua carriera ha rappresentato la nazionale italiana ai Campionati Europei di Helsinki 2008 e ai Mondiali di San Paolo 2009. È un istruttore federale della C.I.K. (Confederazione Italiana Kendo) con una lunga esperienza, oltre che arbitro internazionale.
Roberto Brocato
6° dan
Luca Bellisai
5° Dan
Cécile Roure
5° Dan
Marco Tamaro
5° Dan